REPORT incontro con Equosud del 12 ottobre 2012 a Logos
L’incontro tra Equosud e alcuni gas di Roma si è svolto durante Logos – Festa della parola, il cui tema per questa seconda edizione è stato la Terra, nelle sue varie declinazioni, e a cui Equosud ha partecipato attivamente.
Scopo dell’incontro è stato l’approfondimento della reciproca conoscenza, oltre a discutere di come i Gas possano contribuire alla loro attività e alle singole campagne (SOS Rosarno) e cercare di migliorare l’organizzazione dell’acquisto delle arance, in particolare alcuni singoli aspetti come il trasporto.
All’incontro hanno partecipato rappresentanti del gas Felce&Mirtillo, del gas Pigneto, del Gass, di Ergas e di gas Bibbì, e Città dell’Utopia.
Nonostante gli sforzi fatti per diffondere la notizia dell’incontro è stato subito evidente che molti gas non ne sapevano nulla o ne avevano avuto notizia troppo tardi per riuscire ad organizzarsi.
E’ stata quindi affrontata brevemente anche la questione delle difficoltà di comunicazione all’interno della ReteGas che impedisce spesso molte iniziative comuni e mina alla base la possibilità di diventare quella famosa ‘massa critica’ che può fare la differenza nelle scelte di acquisto diverse dai canali tradizionali. Sembra comunque che questo problema si stia finalmente affrontando, sia attraverso la sistemazione del sito web che attraverso la riorganizzazione della varie mailing list nate finora in modo abbastanza caotico.
L’incontro è stato comunque utile a fissare alcuni punti che renderanno probabilmente più agevole quest’anno il sostegno che molti gas hanno deciso di dare ad Equosud e in particolare alla loro campagna SOS Rosarno.
Si è discusso innanzitutto della possibilità di organizzare, orientativamente per la metà di Gennaio, in occasione dell’anniversario dei fatti di Rosarno, una sorta di sbarco in piazza o una distribuzione delle arance nei pressi di un supermercato con lo scopo di sensibilizzarne i clienti e renderli consapevoli che, nella maggior parte dei casi, le arance che acquistano si portano dietro una catena di ricatti e sfruttamento. In questo modo i Gas potrebbero contribuire a diffondere il lavoro che stanno facendo i produttori di Equosud, impegnati ad utilizzare esclusivamente manodopera regolarmente assunta.
E’ poi indispensabile riuscire a migliorare la questione del trasporto. Ci hanno detto che per loro non è semplice riuscire a trovare un trasportatore che carichi esclusivamente le arance, anche perché finora gli ordini destinati a Roma non sono mai stati sincronizzati. Molti Gas fanno ordini con Equosud ma a poche settimane di distanza. Quest’anno i Gas dovrebbero riuscire a coordinarsi meglio. Un primo passo in questa direzione sarà prevedere fin dall’inizio delle date fisse per gli scarichi, date in cui tutti i Gas che ordinano con Equosud dovrebbero provare a concentrare gli ordini. Questo permetterebbe al camion di viaggiare con un carico maggiore e ai produttori di ammortizzare meglio le spese di trasporto. Ci siamo accordati orientativamente su tre date: fine Novembre, fine Gennaio (o metà se riusciamo ad organizzare lo sbarco in piazza) e metà Marzo.
Si è anche accennato al problema verificatosi l’anno scorso rispetto agli altri produttori sostenuti dalla Rete Gas romana che, a causa del sostegno che altri gas hanno deciso di dare ad Equosud e a problemi di distribuzione su Roma, hanno avuto difficoltà a esaurire tutta la produzione o comunque ad operare. Loro ci hanno invitato a stare molto attenti a non abbandonare da un momento all’altro un produttore perché la situazione è davvero difficile, casomai hanno proposto di mettere in contatto con loro gli altri produttori della Calabria per fare rete e organizzare anche i trasporti.. Ad ogni modo il bacino dei Gas nell’area romana è potenzialmente molto ampio e lo sforzo che si deve fare è quello di coordinarci meglio e fare in modo che si possa aumentare la capacità di assorbimento da parte dei GAS sia aumentando gli acquisti da parte di più GAS, sia con iniziative con cui i gas potrebbero coinvolgere altre realtà (ad esempio Sbarchinpiazza, vendite straordinarie a parenti e amici, iniziative di denuncia della Grande Distribuzione Organizzata che impone i prezzi da fame per i produttori e dello sfruttamento di lavoratori e schiavismo che questo provoca). Per fare questo ovviamente bisognerebbe migliorare ancora una volta la comunicazione e l’organizzazione della rete a partire anche dal successivo incontro con Iemma.
Infine da quest’anno il listino dei prodotti di Equosud si amplierà, abbiamo avuto modo di assaggiare un ottimo pecorino prodotto da uno di loro e saranno disponibili altri prodotti tipici. Tutte le informazioni sono disponibili qui.
Valeria GAS Bibbi