[Dario Pulcini]

Ho sentito tante “voci”, tante proposte che stanno girando in Rete (anche se ancora con qualche confusione su quali strumenti informatici usare, ma è comprensibile), tra ml, sito, forum. Io penso che sia arrivato il momento di guardare avanti e di cominciare ad essere più concreti e più responsabili, meno aleatori, non dobbiamo perdere queste belle idee, persone, energie che si stanno muovendo.
Secondo me per ottenere tali risultati dobbiamo fare alcuni passi fondamentali:
– una Carta dei Principi della Rete, di modo che i nuovi G.A.S. che entrano possano capire cosa è la Rete, quali obiettivi persegue, con quali mezzi, nonché gli attuali possano dibattere e condividere i valori fondanti dell’essere Rete.
– una nuova scheda produttori, che consenta a tutti i g.a.s. della Rete di sottoporla ai propri produttori; ciò ci consentirebbe di fare una base dati che possa girare tra i g.a.s. e che possa essere utile a chi vuole formarne uno nuovo, avendo già una base di partenza.
– Fare un consorzio, un’associazione, come Rete, qualcosa che ci inquadri giuridicamente, altrimenti secondo me diviene difficile poter collaborare concretamente con le eventuali istituzioni, con altre associazioni o aziende. Lo so, non piace (e nemmeno a me) istituzionalizzare, il rischio è poi di diventare un apparato burocratico, monolitico e poco elastico, ma per ora non vedo soluzioni alternative,
– Solo dopo questi primi tre punti secondo me possiamo iniziare a parlare di D.E.S. o quant’altro: avremmo sia i principi sui quali basare il distretto, sia una bella e completa lista di produttori per capire le sinergie possibili.
– Fare qualcosa per prendere gli spazi alla C.A.E. (che è successo con l’incontro che si doveva tenere con il presidente del Consorzio?) o comunque evitare che vadano a chi di altra economia non ne sa nulla. E poi potrebbe essere un’opportunità di lavoro per tante persone, per tanti giovani, non dimentichiamolo!
– Creare una lista (o qualsiasi altra cosa ci venga in mente, ad es. il sito/social network) con tutti i gasisti di tutta la Rete, che possa essere utile per comunicare gli eventi importanti e che possa coinvolgerli direttamente nelle attività di Rete e nel fare Rete tutti i gasisti di tutti i g.a.s. È fondamentale dare spazio ai gasisti e non solo ai referenti di Rete, dobbiamo agevolare la creazione di un tessuto sociale altro, utilizzando gli strumenti e i contatti che abbiamo, solo così potremo a mio parere progredire verso un futuro migliore.
– Io mi rendo disponibile ad effettuare incontri/lezioni che consentano a chi vuole di imparare ad usare gli strumenti informatici come si deve, sono fondamentali per dialogare insieme, visto che siamo tanti e non abitiamo tutti nello stesso palazzo.
– Stimolare il dibattito su tematiche fondamentali, che necessitano di dialogo per maturare (non si smette mai di imparare!) una coscienza maggiore. Tra queste direi innanzitutto la non-violenza, mi sembra che ci siamo lasciati dei punti interrogativi, delle divergenze, che vanno elaborate e superate per crescere insieme. Poi possiamo parlare di scuola, sanità, economia, società, (proposta che già feci per la Gassemblea del passato anno) insomma iniziare ad elaborare collettivamente il futuro che vogliamo, dove stiamo andando e dove vogliamo andare.
– Organizzare la Gassemblea 2010 con tali obiettivi, che possa essere tanto uno spazio per dialogare tra G.a.s. e gasisti, che uno spazio per chi i g.a.s. non li conosce e vuole capire.

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