Faccio parte di un progetto il cui scopo è quello di produrre calzature tramite una filiera marchigiana a km0.
Le imprese coinvolte sono per lo più cooperative che lavorano “per conto terzi”. Questa modalità, molto in voga nei distretti economici, genera dipendenza ed impoverimento nel mondo del lavoro fino alle estreme conseguenze della delocalizzazione.
Sono calzature sostenibili a livello sociale ed ambientale. Vorremmo trovare l’occasione per potervene parlare.
A presto.
Fabio
P.s proprio ieri abbiamo chiuso il primo giro di prove/ordinativi con il gas di Tormarancia gasTONE