Rete GAS Lazio Blog

Risposte nei forum create

Stai visualizzando 7 post - dal 1 a 7 (di 7 totali)
  • Autore
    Post
  • #6633
    uljanov piersanti
    Partecipante

    OK, buon lavoro

    #6606
    uljanov piersanti
    Partecipante

    oltre che il modo più semplice per saperlo è chiederlo a loro, sabato abbiamo fatto (biscotteria suljma) la prima fornitura di biscotti e la consegna è stata fatta alla cae con la modalità di scontrino per ogni gasista ed abbiamo consegnato direttamente ai gasisti i quali, pagato l’acquisto con prezzi riservati ai gas, si sono intrattenuti per farci domande, conoscerci come fornitori. Sono molto interessati ad una alimentazione sana e vogliono capire cosa c’è dietro. Da come la vedo io personalmente dico che loro hanno molte più sedi e quindi hanno una grossa capacità di crescita e di distribuzione ma devono ancora organizzarsi.

    #6605
    uljanov piersanti
    Partecipante
    #6602
    uljanov piersanti
    Partecipante

    Se vi può interessare, come fornitore, posso dire quali sono al momento le nostre relazioni con i mercatini e gas incluso slow food

    #6600
    uljanov piersanti
    Partecipante

    Ciao Alfredo, scusa se rispondo solo ora, dall’articolo sopra citato riprendo il verso
    Le tecniche di conservazione di un alimento tramite la catena del freddo sono
    diverse: la refrigerazione è adottata nel trasporto di frutta e pasti pronti (temperature
    leggermente più elevate 0°/+ 4°C); con il congelamento l’alimento
    è sottoposto a temperature negative (dell’ordine di -15°C/-20°C) con conseguente
    cristallizzazione dell’acqua (che rappresenta circa il 70%-80% di ciascun
    prodotto alimentare animale e/o vegetale) e solidificazione del prodotto;

    #6591
    uljanov piersanti
    Partecipante

    da un documento del ministero della salute leggo:

    L’utilizzo della catena del freddo per la conservazione alimentare presenta il
    vantaggio di preservare un alimento, anche per un periodo di tempo prolungato,
    senza alterarne il valore dietetico/biologico (nutrizionale) e sensoriale.
    Le tecniche di conservazione di un alimento tramite la catena del freddo sono
    diverse: la refrigerazione è adottata nel trasporto di frutta e pasti pronti (temperature
    leggermente più elevate 0°/+ 4°C); con il congelamento l’alimento
    è sottoposto a temperature negative (dell’ordine di -15°C/-20°C) con conseguente
    cristallizzazione dell’acqua (che rappresenta circa il 70%-80% di ciascun
    prodotto alimentare animale e/o vegetale) e solidificazione del prodotto; con il
    surgelamento si applica la stessa tecnica con la differenza che il raffreddamento
    e la conseguente solidificazione del prodotto avvengono in tempi brevissimi
    (entro 4 ore) con temperatura non superiore a -18°C al cuore.
    Nel locale magazzino oltre alle scaffalature ed i pallets per lo stoccaggio dei
    prodotti alimentari, devono essere presenti:
    – FRIGORIFERI: destinati alla conservazione di prodotti alimentari
    preconfezionati deperibili;
    – CONGELATORI: destinati alla conservazione di gelati e/o altri prodotti con
    legame di temperatura negativa.
    Per queste apparecchiature, devono essere previste opportune procedure per la
    pulizia, la disinfezione e per il controllo periodico della temperatura, che devono
    essere registrate su apposita modulistica.
    Per quanto riguarda le temperature di conservazione in magazzino, dove è generico
    il Regolamento (CE) 852 /04 (art.1.c – mantenimento della catena del
    freddo), è applicata la legislazione nazionale, quindi vale ancora il DPR 32 7/80
    e, nel caso specifico delle temperature di conservazione, facciamo riferimento all’articolo
    n.31:
    – gli alimenti deperibili con copertura o farciti con panna o crema a base di
    uova e latte, yogurt dei vari tipi, prodotti di gastronomia con copertura di
    gelatina alimentare, debbono essere conservati a temperatura non
    superiore a +4°C.
    – gli alimenti deperibili cotti da consumarsi freddi debbono essere conservati
    a temperatura non superiore a +10°C.

    Qui si parla anche di trasporto, ma stiamo filofilo alla normativa, altrimenti tutte le cassette di frutta e verdura dei negozi non dovrebbero essere esposte ma bensi in celle frigo

    #6590
    uljanov piersanti
    Partecipante

    beh, al momento facebook e twitter sono i social più utilizzati, però bisogna dedicargli tempo, la proposta è valida per le informazioni, ma personalmente, penso che il sito sia stato fatto con forum e co. proprio per staccarsi da questi mondi più “convenzionali”…

Stai visualizzando 7 post - dal 1 a 7 (di 7 totali)