AGGIORNAMENTO OTTOBRE 2011 Con molti GAS dellla Rete da anni sosteniamo il Progetto Agrumi Calabresi, un'esperienza bellissima che ha reso concreta tanta teoria. In pratica abbiamo affiancato una famiglia in difficoltà sviluppando un modello di sostegno basato sui principi dei GAS. E' stata avviata la conversione al biologico, sono state condivise modalità etiche di raccolta e di trasporto cercando poi di vendere tutto il raccolto su Roma grazie ad un gioco di squadra. Tutto questo non sarebbe stato ovviamente possibile senza la bontà delle arance di Giuseppe! Le ultime notizie relative alla famiglia Iemma sono le seguenti. Antonio, il figlio di Giuseppe, sempre più si sta facendo carico di seguire il progetto, grazie alle sue continue sollecitazioni il Comune di Crotone ha dato il via al rifacimento del ponticello che rende possibile l'accesso del camion nella loro campagna (era crollato durante lo scorso inverno in seguito alle piogge), a giorni dovrebbero finire i lavori. I finanziamenti destinati a questi lavori avevano preso un'altra destinazione, ma lettere a giornali e testate televisive (a volte vere altre solo dichiarate) hanno fatto sì che non dovranno rinunciare alla vendita. In estate hanno subito un furto in campagna, sono stati portati via tutti i costosi prodotti per le cure del biologico; chi lo ha fatto ha voluto lasciare chiari segni per farsi riconoscere, ma le autorità locali si sono rifiutate di fare i dovuti sopralluoghi essendo l'importo rubato inferiore a quello per i rilievi della scientifica. Il biologico mi raccontano sta dando loro tantissime soddisfazioni, direi inaspettate soddisfazioni. Giuseppe ha fatto impazzire le mosche con i feromoni usati nell'agricoltura biologica al posto degli insetticiti per la salvaguardia dei frutteti. Mi scrive Antonio: "Il dottore agrario si è espresso molto positivamente circa la potatura e la conduzione generale del frutteto. Preziosi sono stati i suoi consigli riguardo la quantità d'acqua e la direzione finale dell'aratura per poter favorire il drenaggio dei ristagni d'acqua. A tal proposito abbiamo acquistato un grip, un aratro capace di arrivare a profondità di 50/60 cm favorendo la fertilità del terreno". Vorremmo provare a fare arrivare anche le arance calabresi presso La Nuova Arca, la famiglia Iemma sarebbe contenta di contribuire a far lavorare i ragazzi impiegati nell'agricoltura solidale e risolverebbe (forse) il problema di far viaggiare Giuseppe sempre con le sue arance che arriverebbero in un unico luogo per poi poter essere distribuite più facilmente ai vari gruppi. Unico neo il dover rinunciare agli scarichi in strada che sono tanto impegnativi quanto socialmente coinvolgenti. Noi dello scarico di Acilia e dintorni saremo obbligati a scegliere la prima soluzione perché vorremmo non dipendere più dal muletto che ogni volta dobbiamo prendere in prestito per portare le arance nel nostro magazzino, ma non è detto che gli altri punti di scarico possano optare per altre soluzioni. Direi di lasciare la questione ai soli interessati all'acquisto delle arance che invito a rispondermi all'indirizzo federicarosato@gmail.com Se siete arrivati fin qui grazie per la pazienza ma non potevo davvero omettere nessun passaggio! La prima consegna riguarderà le arance calabresi prima e subito dopo le clementine messinesi intorno il 15 Novembre. I prezzi saranno all'incirca quelli dello scorso anno (circa 1,2€ comprensivi di trasporto). Federica (GAS CamBioLogica)