RESOCONTO PROGETTO Fattoria IL PAPAVERO 2013
La realizzazione del “progetto di preacquisto e prefinanziamento della produzione di fragole e pesche della Fattoria “Il Papavero” è stata, nel suo primo anno di sperimentazione abbastanza difficoltosa. In primo luogo il motivo sta soprattutto nella cattiva stagione: la produzione di fragole è stata discontinua e le pesche sono state quasi del tutto compromesse da vento e gelate notturne.
Ovviamente se questo ha creato disagi e insoddisfazione a noi consumatori, potete immaginare ai produttori. Nell’ultimo incontro Angelo (il produttore) ci ha raccontato che speravano di ottenere un reddito di circa 25.000 euro e si sono ritrovati a fine stagione con un fatturato di 13.500 euro….
E’ accaduto, in questa situazione di difficoltà, che alcuni referenti abbiano dubitato della buona fede di Angelo e pensato che alcuni gas fossero previlegiati rispetto ad altri. La fiducia reciproca deve essere uno dei presupposti di tale accordo, necessaria per costruire un diverso rapporto fra produttore e consumatore, in cui entrambi si facciano carico di maggiori responsabilità verso l’altro, ma e’ ovvio che si costruisce nell’incontro, nell’esperienza e nella conoscenza reciproca. Serve tempo, ma anche disponibilità, anche ad abbandonare quel pregiudizio sulla malafede dei produttori/venditori che è motivato generalmente nel mercato tradizionale, ma che non ha ragione nel rapporto tra i gas e i loro produttori, soprattutto quanto non vi sono intermediazioni.
Come vedrete dalla tabella allegata (IlPapavero riepilogo_finale 2013), la situazione e’ stata eterogenea per tutti nel male (per la quasi totalità) e nel bene (per pochissimi fortunati). Perché?
Perché la produzione di questo tipo di frutta è molto soggetta alle condizioni del tempo:
nel caso delle fragole un tempo buono fa maturare velocemente, un tempo piovoso bagna la raccolta che deve essere venduta velocemente, un tempo freddo ferma la maturazione; quindi, il giorno di consegna ha contato molto rispetto alla effettiva disponibilità, comunque inferiore nel complesso alle previsioni;
per le pesche il disastro, se vi ricordate, e’ stato annunciato dopo un periodo di freddo improvviso e di vento, che si e’ direttamente portato via le gemme e ha drasticamente (quasi totalmente) ridotto la produzione.
Come dice Angelo, per costruire questa fiducia, possiamo tutti/e, in qualsiasi giorno, andare a trovarli sui campi, cosi’ da capire meglio quello che succede alla produzione, sperando che quest’anno il tempo sia più propizio dello scorso. E’ ovviamente per la paziente tenacia di Angelo che decidiamo di portare avanti il progetto nel 2014, nella consapevolezza che stiamo piantando i semi per qualcosa di nuovo e dobbiamo essere pazienti per vederli crescere.
Anche perchè al momento parecchi GAS non hanno onorato la parola data rispettando le scadenze del contratto firmato l’anno scorso.
Alcuni numeri
FRAGOLE
- GAS partecipanti al pref. n 20
- quantità preordinata totale 2.557 kg
- kg consegnati totali 1.885,5 kg
- euro totali pref (40%) 4.295,76 € (comprensivo dei costi di trasporto)
- euro totali a pagamento 7.919,1 € (comprensivo dei costi di trasporto)
La differenza tra il preordinato e il dato finale è stata quindi, nel complesso, del -26,3% complessivo. Tuttavia questo dato è il risultato di situazioni molto differenti a seconda dei singoli gas. Solo tre GAS hanno avuto la possibilità di acquistare più di quanto preventivato (Gas Stura, Gasteju Castel Madama, Città Futura). Tutti gli altri hanno sofferto più o meno, a seconda del tempo che ha preceduto il loro giorno di consegna, e che sappiamo essere stato in quei mesi veramente imprevedibile: si va dal -58,5 del Gasper al -3,1 del Degas. La tabella la trovate allegata.
Pesche
Angelo ha preferito non fornito i dati delle Pesche vista la mancanza di produzione.
Qui la situazione e’ risultata compromessa sin dall’inizio. Ci sono stati tre giorni di freddo e vento che hanno decimato le gemme (si dice così?). Non è successo solo al Papavero, come avrete potuto verificare cercando altri fornitori biologici.
PROBLEMI RISCONTRATI
CONTABILITA’
- Contabilità interna del Gas: molti gas hanno avuto dificoltà a mantenere aggiornati i conti, complice la cattiva stagione e la discontinuità delle consegne;
- Contabilità generale tenuta dall’azienda: anche per l’azienda il lavoro è più oneroso e più difficile da elaborare.
TRASPORTO
non è stato possibile trovare una alternativa economicamente valida e sostenibile rispetto al trasporto fatto da Angelo stesso, ogni altra ipotesi è più costosa, visto che lui non si fa pagare il tempo ma solo la benzina.
COORDINAMENTO
Il coordinamento è stato a periodi un po’ latitante, sia perchè da 3 persone che eravamo ci siamo ritrovate fin dall’inizio in 2 , sia perchè nonostante i problemi riscontrati l’interlocuzione tra i gas è stata praticamente assente, sostituita da quella diretta tra i GAS e la Fattoria Il Papavero. Ciò ha reso difficile capire che cosa stava succedendo e se l’interesse al progetto fosse concreto o no.
CONDIVISIONE DEI DATI
quasi nessun gas ha girato alla rete i propri dati ( n kg preordinati, quanti consegnati… problematiche varie) alla rete. Abbiamo avuto i dati, ovviamente, direttamente dalla Fattoria Il Papavero.
ALTRI PROBLEMI
Probabilmente c’e’ la necessità di elaborare un modo uniforme per tenere la contabilità sia interna del gas sia della azienda in modo che i dati siano più facilmente condivisibili.
Grazie alla sua disponibilità a rafforzare il gruppo di coordinamento, a questo tema lavorerà Carlo, del gas Stura, ma resta la necessità di fare una riunione di tutti i referenti con Angelo e i coordinatori, per poter elaborare procedure più semplici (a tal scopo Carlo sta preparando un doodle per la definizione della data)
Si ipotizza di anticipare la scadenza per il prefinanziamento 2015 a maggio ( prenotazione delle quantità) lasciando invariato il termine del 30 luglio per i pagamenti, mentre per le pesche rimane invariato il termine del 31 gennaio del preacquisto. Di questo se ne discuterà insieme nel corso della riunione.